Codice Etico - studio legale tributario caretta

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STUDIO LEGALE TRIBUTARIO CARETTA
Associazione tra Avvocati



Codice Etico
Il presente documento, denominato Codice Etico, regola il complesso di diritti e responsabilità che il nostro Studio Legale assume espressamente nei confronti di coloro con i quali interagisce nello svolgimento della propria attività.
Lo Studio crede nel valore del lavoro e considera la legalità, la correttezza e la trasparenza dell’agire presupposti imprescindibili per il raggiungimento dei propri obiettivi economici, produttivi e sociali e afferma la congruità del proprio Codice Etico nel perseguimento della propria missione sociale.
Il Codice Etico ha, inoltre, lo scopo di introdurre e rendere vincolanti per lo Studio i principi e le regole di condotta rilevanti ai fini della ragionevole prevenzione dei reati indicati nel D.Lgs. 231/2001.
II Codice Etico, considerato nel suo complesso e unitamente a tutte le specifiche procedure attuative approvate dallo Studio, si considera parte integrante dei contratti di lavoro subordinato in essere e da stipulare, ai sensi dell’art. 2104 c.c. (Diligenza del prestatore di lavoro).
La violazione delle  sue  disposizioni  configurerà, quindi, un  illecito di  natura  disciplinare e,  come tale,  sarà perseguito e sanzionato  dallo Studio ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 7 (Sanzioni disciplinari)  della L. n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori – Norme sulla tutela della libertà  e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro  e norme  sui collocamento) e potrà comportare il risarcimento dei danni procurati all’organizzazione.
Quanto ai collaboratori, ai consulenti e ai lavoratori autonomi (più sotto specificati tra i destinatari) che prestano la propria attività in favore dello Studio e agli altri soggetti terzi, la sottoscrizione del presente Codice Etico ovvero di un estratto di esso o, comunque, l’adesione alle disposizioni e ai principi in esso previsti rappresentano una conditio sine qua non della stipulazione di contratti di qualsiasi natura fra lo Studio e tali soggetti. Le disposizioni così sottoscritte o, in ogni caso, approvate, anche per fatti concludenti, costituiscono parte integrante dei contratti stessi.
In ragione di quanto fin qui descritto, eventuali violazioni da parte dei soggetti di cui al precedente comma di specifiche disposizioni del Codice Etico, in base alla loro gravità, possono legittimare il recesso da parte dello Studio dei rapporti contrattuali in essere con detti soggetti e possono altresì essere individuate ex ante come cause di risoluzione automatica del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa).
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Destinatari del Codice Etico
 
Tramite l’adozione del Codice Etico, lo Studio ha inteso definire valori morali, regole chiare e procedure cui uniformarsi.
Il Codice Etico è diretto a:
  • Soci dello Studio
  • Dipendenti (sia a tempo determinato che a tempo indeterminato)
  • Collaboratori e associati
  • Consulenti esterni ed interni
  • Fornitori di beni e servizi
  • Qualsiasi altro soggetto che possa agire in nome e per conto dello Studio sia direttamente che indirettamente, stabilmente o temporaneamente o coloro i quali instaurano rapporti o relazioni con lo Studio ed operano per   perseguirne gli obiettivi
I destinatari del presente Codice Etico sono tenuti ad apprenderne i contenuti e a rispettarne i precetti.
Il Codice Etico sarà messo a loro disposizione, secondo quanto di seguito specificato.
I soci dello Studio si fanno carico dell’effettiva attuazione del Codice Etico e della diffusione dello stesso all’interno e all’esterno dell’organizzazione.
I dipendenti, oltre al rispetto di per sé dovuto alle normative vigenti ed alle disposizioni previste dalla contrattazione collettiva – ove applicabile -, si impegnano ad adeguare le modalità di prestazione dell’attività lavorativa alle finalità e alle disposizioni previste dal presente Codice Etico. Questo tanto nei rapporti interni quanto nei rapporti con soggetti esterni allo Studio e, in particolar modo, con le Pubbliche Amministrazioni e con le altre autorità pubbliche.
Esigenza imprescindibile di ogni rapporto di proficua collaborazione con lo Studio è rappresentata dal rispetto, da parte degli altri destinatari, dei principi e delle disposizioni contenuti nel presente Codice Etico.
In tal senso, al momento della stipula dei contratti o di accordi con gli altri destinatari, lo Studio dota i suoi interlocutori di una copia del presente documento.
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Premessa
I principi di seguito elencati sono ritenuti fondamentali, per cui la nostra organizzazione si impegna a rispettarli nei confronti di chiunque.
È peraltro indispensabile che tali valori non rimangano meri enunciati ma vengano tradotti in condotte e comportamenti immanenti allo Studio.
Come organizzazione e come individui, tutti i destinatari, nell’ambiente di lavoro, sono tenuti ad applicarli in modo corretto nelle operazioni e nei rapporti sia interni che esterni.
I valori fondamentali su cui si basa l’attività dello Studio sono
  • Integrità nel rispetto di Leggi e Regolamenti (Osservanza dei principi deontologici della professione forense)
  • Ripudio di ogni discriminazione
  • Centralità, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane ed equità dell’autorità
  • Trasparenza ed etica degli affari
  • Qualità
  • Diversità
  • Legalità e contrasto del terrorismo e della      criminalità
Lo Studio si aspetta che tali valori ne definiscano l’identità, uniscano dipendenti e collaboratori all’organizzazione globale.
2.1 – Integrità di comportamento e rispetto di leggi e regolamenti
Lo Studio si impegna a realizzare e fornire servizi di qualità e a competere sul mercato secondo principi di equa e libera concorrenza e trasparenza, mantenendo rapporti corretti con tutte le istituzioni pubbliche, governative ed amministrative, con la cittadinanza e con le imprese terze.
Ciascuno è tenuto ad operare, in qualsiasi situazione, con integrità, trasparenza, coerenza ed equità, conducendo con onestà ogni rapporto di affari.
Lo Studio opera nel rigoroso rispetto della Legge e si adopera affinché tutto il personale agisca in tale senso: le persone devono tenere un comportamento conforme alla Legge, quali che siano il contesto e le attività svolte ed i luoghi in cui esse operano. Tale impegno deve valere anche per i consulenti, fornitori, clienti e per chiunque abbia rapporti con la nostra organizzazione.
Lo Studio non inizierà né proseguirà alcun rapporto con chi non intende allinearsi a questo principio.
2.2 – Ripudio di ogni discriminazione
Nelle decisioni che influiscono sulle relazioni con le parti interessate (gestione del personale ed organizzazione del lavoro, selezione e gestione dei fornitori, rapporto con la comunità circostante e con le istituzioni che la rappresentano), la nostra organizzazione evita ogni discriminazione in base all’età, sesso, sessualità, stato di salute, razza, nazionalità, opinioni politiche e credenze religiose dei suoi interlocutori.
2.3 – Centralità, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane ed equità dell’autorità
Lo Studio riconosce la centralità delle risorse umane e ritiene che un fattore essenziale di successo e di sviluppo sia costituito dal contributo professionale delle persone che vi operano.
Lo Studio pone da sempre al centro del proprio operato la professionalità ed il contributo individuale delle persone, dando continuità a uno stile di relazione che punta a riconoscere il lavoro di ciascuno come elemento fondamentale dello sviluppo dello Studio e personale.
Contestualmente lo Studio pone al centro del proprio operato quotidiano il dialogo, lo scambio di informazioni – a qualunque livello -, la valorizzazione e l’aggiornamento professionale dei propri collaboratori e la costituzione di una identità professionale ed il relativo senso di appartenenza.
Tale valore si traduce:
  • Nella creazione di un ambiente di lavoro capace di valorizzare il contributo e le potenzialità del singolo mediante la graduale responsabilizzazione del personale
  • Nella realizzazione di un sistema di relazione che privilegi il lavoro di squadra rispetto al rapporto gerarchico
  • Nello sforzo quotidiano finalizzato alla condivisione di competenze e conoscenze anche attraverso l’utilizzo di sistemi innovativi
Lo Studio attribuisce la massima importanza a quanti prestano la propria attività lavorativa all’interno della propria organizzazione, contribuendo allo sviluppo della stessa in quanto è proprio attraverso le risorse umane che lo Studio è in grado di fornire, sviluppare, migliorare e garantire un’ottimale gestione dei propri servizi.
Ferme restando le previsioni di legge e contrattuali in materia di doveri dei lavoratori, ai dipendenti e ai collaboratori sono richiesti professionalità, dedizione al lavoro, lealtà, spirito di collaborazione, rispetto reciproco, senso di appartenenza e moralità. Nella gestione dei rapporti contrattuali che implicano l’instaurarsi di relazioni gerarchiche, il nostro Studio si impegna a fare in modo che l’autorità sia esercitata con equità e correttezza e che sia evitata ogni forma di abuso: in particolare lo Studio garantisce che l’autorità non si trasformi in esercizio del potere lesivo della dignità ed autonomia della persona. Tali valori devono essere in ogni caso salvaguardati nell’effettuare scelte in merito all’organizzazione del lavoro.
2.4 – Trasparenza ed etica degli affari
La storia ed i valori dello Studio si declinano in un’etica delle relazioni fondata su:
  • Affidabilità
intesa quale garanzia di assoluta serietà nei progetti varati, nelle transazioni e negli impegni assunti.
  • Trasparenza
conseguente alla concezione del ruolo sociale che impone non solo il rispetto di principi e di lavori etici ma anche la messa in atto di modalità che consentano alle comunità di riferimento ed agli attori sociali di poter disporre delle informazioni per poterne ricostruire l’operato.
  • Correttezza in ambito contrattuale
evitando che, nei rapporti in essere, chiunque operi in nome e per conto dello Studio cerchi di approfittare di lacune contrattuali o di eventi imprevisti al fine di rinegoziare il contratto al solo scopo di sfruttare la posizione di dipendenza o di debolezza nei quali l’interlocutore si sia venuto a trovare
  • Tutela della concorrenza
astenendosi da comportamenti collusivi, predatori e di abuso di posizione.
2.5 – Qualità
La qualità è un elemento distintivo del nostro Studio. L’organizzazione si impegna, ed è responsabile nell’assicurare la qualità in ogni attività, in coerenza con la sua strategia a lungo termine.
Le attività sono poste in essere dallo Studio mediante un insieme di processi gestiti attraverso un sistema di gestione per la qualità che offre all’esterno: uniformità, trasparenza e miglioramento del servizio.
2.6 – Diversità
Lo Studio esige dai propri soci, dipendenti e collaboratori, comportamenti che garantiscano il più assoluto rispetto della dignità delle persone, pertanto l’organizzazione:
  • garantisce la più scrupolosa osservanza delle norme a tutela del lavoro, delle libertà e dei diritti dei lavoratori
  • garantisce le condizioni di libera adesione ad organizzazioni sindacali
  • non tollera violazioni dei diritti umani
  • promuove, nel complesso tessuto sociale, l’integrazione quale forma di arricchimento collettivo.
In particolare, condanna ogni qualsiasi forma di discriminazione sulla base dell’appartenenza di genere, etnica, politica e religiosa.
2.7 – Legalità e contrasto del terrorismo e della criminalità
Lo Studio crede profondamente nei valori democratici e condanna qualsiasi attività che possa avere finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico.
L’organizzazione, inoltre, condanna qualsiasi attività che implichi:
  • falsificazione, contraffazione, alternazione e/o spendita di monete, carte di pubblico credito e valori di bollo
  • accettazione e trattamento da introiti di attività criminali (riciclaggio)
  • accessi abusivi a sistemi informatici esterni
  • detenzione abusiva di codici di accesso
  • danneggiamento di apparecchiature e di dati
  • frode nella gestione della certificazione di firma elettronica
  • intercettazioni, impedimenti ed interruzioni di comunicazioni informatiche
  • diffusione di idee di tolleranza e di omertà relative a uso di sostanze stupefacenti o che creino qualunque dipendenza
  • incitazione al compimento di atti illeciti od anche contrari al senso morale negligenza nel contrastare la violenza, il danneggiamento delle cose pubbliche ed il rispetto dei regolamenti interni.
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Clienti
Costituisce obiettivo primario dello Studio la piena soddisfazione delle esigenze dei propri clienti.
In questo quadro, l’organizzazione assicura al cliente la migliore esecuzione degli incarichi affidati ed è costantemente orientata a proporre le migliori soluzioni in termini di efficacia e opportunità.
Lo Studio fornisce informazioni accurate, complete e veritiere in modo da consentire al cliente una decisione razionale e consapevole. Essa tutela la privacy dei propri clienti secondo le norme vigenti in materia, impegnandosi a non comunicare né diffondere i relativi dati personali fatti salvi gli obblighi di legge; inoltre è stato adottato uno stile di comunicazione fondato su efficienza, collaborazione e cortesia.
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Istituti finanziari
L’organizzazione intrattiene con gli istituti finanziari rapporti fondati su correttezza e trasparenza, nell’ottica della creazione di valore per lo Studio stessa.
Per questo, gli istituti finanziari vengono scelti in relazione alla loro reputazione, anche per l’adesione a valori comparabili a quelli espressi nel presente Codice Etico.
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Fornitori
Fornitori di beni e servizi
Lo Studio definisce con i propri fornitori rapporti di collaborazione, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi del presente Codice Etico, avendo attenzione ai migliori standard professionali, alle migliori pratiche in materia etica, di tutela della salute e della sicurezza e del rispetto dell’ambiente.
Consulenti interni ed esterni
I consulenti vengono scelti in relazione alla professionalità e alla reputazione oltre che all’affidabilità nonché all’adesione a valori comparabili a quelli espressi nel presente documento.
I rapporti con i consulenti sono basati su accordi trasparenti e su un dialogo costruttivo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi comuni, in coerenza con le normative ed i principi del presente Codice Etico.
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Pubblica amministrazione
Con il termine Pubblica Amministrazione si intende qualsiasi persona, soggetto, interlocutore qualificabile come Pubblico Ufficiale o Incaricato di Pubblico Servizio che operi per conto della Pubblica Amministrazione centrale o periferica, o di Autorità Pubbliche di Vigilanza, Autorità Indipendenti, Istituzioni Comunitarie nonché di partner privati concessionari di un Pubblico Servizio.
Lo Studio ispira e adegua la propria condotta, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, ai principi di correttezza ed onestà. Su questa base, le persone incaricate dallo Studio di seguire una qualsiasi trattativa richiesta, o rapporto istituzionale con la Pubblica Amministrazione, italiana o straniera, non devono per nessuna ragione cercare di influenzarne impropriamente le decisioni né tenere comportamenti illeciti, quali l’offerta di denaro o di altra utilità, che possano alterare l’imparzialità di giudizio del rappresentante della Pubblica Amministrazione.
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Rapporti con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e con il Consiglio Distrettuale di Disciplina
I Soci e i Collaboratori dello Studio si impegnano:
  • ad osservare scrupolosamente le disposizioni che disciplinano la professione forense sia di normativa primaria che secondaria
  • ad ottemperare ad ogni richiesta proveniente dalle sopra citate istituzioni o Autorità nell’ambito delle rispettive funzioni di vigilanza, fornendo – ove richiesto – piena collaborazione ed evitando comportamenti di tipo ostruzionistico.
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Forze politiche, associazioni ed istituzioni portatrici di interessi
Lo Studio si confronta in modo trasparente con tutte le forze politiche, le associazioni presenti sul territorio e le istituzioni pubbliche (territoriali e nazionali) al fine di rappresentare debitamente le proprie posizioni su argomenti e temi di interesse.
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Principi di comportamento cui devono attenersi dipendenti e collaboratori
Professionalità: Ciascuna persona svolge la propria attività lavorativa e le proprie prestazioni con diligenza, efficienza e correttezza, utilizzando al meglio gli strumenti ed il tempo a propria disposizione ed assumendosi le responsabilità connesse agli adempimenti.
Lealtà: Le persone sono tenute ad essere leali nei confronti dello Studio.
Onestà: Nell’ambito della propria attività lavorativa, le persone dello Studio sono tenute a conoscere e rispettare con diligenza il Modello 231 e le leggi vigenti. L’onestà rappresenta il principio fondamentale per tutte le attività dello Studio, per le sue iniziative e costituisce valore essenziale della gestione organizzativa. I rapporti con i portatori di interesse, a tutti i livelli, devono essere improntati a criteri e comportamenti di correttezza, collaborazione, lealtà e rispetto reciproco. In nessun caso il perseguimento dell’interesse dello Studio può giustificare una condotta non onesta.
Legalità: L’organizzazione si impegna a rispettare tutte le norme, le leggi, le direttive ed i regolamenti nazionali ed internazionali e tutte le prassi generalmente riconosciute. Inoltre, ispira le proprie decisioni ed i propri comportamenti alla cura dell’interesse pubblico affidatogli.
Correttezza e trasparenza: Le persone non utilizzano a fini personali informazioni, beni ed attrezzature di cui dispongono nello svolgimento della funzione o dell’incarico loro assegnati. Ciascuna persona non accetta né effettua per sé o per altri pressioni, raccomandazioni o segnalazioni che possano recare pregiudizio allo Studio o indebiti vantaggi per sé, per lo Studio o per terzi. Ciascuna persona respinge e non effettua promesse di indebite offerte di denaro o di altri benefici. Lo Studio si impegna ad operare in modo chiaro e trasparente, senza favorire alcun gruppo di interesse o singolo individuo.
Riservatezza: Le persone assicurano la massima riservatezza relativamente a notizie ed informazioni costituenti il patrimonio o inerenti all’attività dello Studio, nel rispetto delle disposizioni di legge, dei regolamenti vigenti e delle procedure internet. Inoltre, le persone dello Studio sono tenute a non utilizzare le informazioni riservate per scopi non connessi con l’esercizio della propria attività.
Responsabilità verso la collettività: Lo Studio, consapevole del ruolo sociale dell’Avvocatura sul territorio di riferimento, sullo sviluppo economico e sociale e sul benessere generale della collettività, intende operare nel rispetto delle comunità nazionali e locali, sostenendo iniziative di valore culturale e sociale al fine di ottenere un miglioramento della propria reputazione e legittimazione ad operare.
Risoluzione dei conflitti di interesse: Le persone perseguono, nello svolgimento delle attività lavorativa, gli obiettivi e gli interessi generali dello Studio. Esse informano senza ritardo i Soci o referenti delle situazioni o delle attività nelle quali vi potrebbe essere un interesse in conflitto con quello dello Studio, da parte delle persone stesse o di loro prossimi congiunti ed in ogni altro caso in cui ricorrano rilevanti ragioni di convenienza. Le persone rispettano le decisioni che in proposito sono state assunte dallo Studio.
Senso di appartenenza: Le persone perseguono, nello svolgimento delle attività lavorativa, tutto ciò che non ostacoli o pregiudichi in alcun modo il crearsi di un senso di appartenenza delle persone alla propria organizzazione, gruppo di lavoro o verso soggetti terzi.
Rispetto reciproco: Le persone impegnate a qualsiasi titolo nella collaborazione con lo Studio esigono e manifestano attivamente il rispetto per le mansioni, competenze, modalità di svolgimento delle mansioni anche attraverso l’omissione di proprie considerazioni personali a terzi.
Obblighi specifici: Collaboratori e Dipendenti dello Studio devono seguire le indicazioni riportate:
Coerenza: Preso un impegno lo si porta a termine. Mai lasciare un lavoro   incompiuto e mai assumersi impegni di cui si sa già di non riuscire a farvi   fronte.
Cortesia e gentilezza: Cortesia e gentilezza sono e devono essere alla base di ogni attività quotidiana, devono inoltre essere una costante nei rapporti interpersonali sia interni che verso l’esterno dello Studio.
Puntualità: Se si è in ritardo ad un appuntamento è buona regola avvertire prima dello scadere dell’orario concordato, farlo successivamente è un gesto   scortese. La puntualità è una forma di rispetto nei confronti di chi ci sta attendendo.
Riservatezza: Tutte le informazioni e i dati gestiti sul posto di lavoro sono di   proprietà dello Studio e riservati, come tali devono essere trattati. In   particolare, non si dovrebbe mai parlare di problemi o situazioni lavorative in luoghi pubblici dove si può essere ascoltati, o in presenza di persone che non hanno diritto di essere coinvolte dalle informazioni in oggetto.
Professionalità: Essere professionali vuol dire conoscere tutti i comportamenti   appropriati, tutto ciò che occorre per svolgere nel migliore dei modi il   proprio lavoro, tenendo conto delle esigenze dei clienti e dello   Studio. Qualunque attività si svolga è necessario sempre essere professionali.
Ambiente lavorativo: Ognuno dovrebbe avere la capacità di comprendere i   fenomeni che stanno alla base delle relazioni interpersonali e adottare un   comportamento coerente con il contesto di riferimento, cercando sempre di   mantenere un clima cortese, cordiale e collaborativo con i propri colleghi.
Fedeltà e rispetto: È dovere di ognuno condividere le politiche dello Studio e   adoperarsi affinché queste vengano rispettate. Durante l’attività  quotidiana ogni collaboratore dovrebbe sempre preservare gli interessi e   l’immagine dello Studio, oltre ad avere il massimo rispetto per le proprietà dello Studio. Durante lo svolgimento della propria attività si   dovrebbero sempre valutare le implicazioni economiche delle proprie scelte   evitando sprechi.
Rispetto del cliente: Lo Studio vive grazie ai suoi   clienti. Rispetto, gentilezza e cortesia dovrebbe essere una costante   nei rapporti di chi prende contatti con l’organizzazione.
Postazioni di lavoro: Ogni collaboratore è responsabile del proprio   posto di lavoro. A ciascuno spetta la cura e la pulizia degli strumenti a sua disposizione.
Personal computer: I personal computer in dotazione dovranno essere mantenuti nel miglior stato possibile e non potranno essere istallati altri programmi se non quelli previsti dalla configurazione dello Studio. Le apparecchiature hardware messe a disposizione dallo Studio costituiscono a tutti gli effetti   strumenti di lavoro e non possono essere utilizzati per fini personali. In particolare, i file in essi contenuti costituiscono patrimonio dello Studio e non possono essere arbitrariamente danneggiati e/o   distrutti né copiati su supporti esterni (o inviati via mail) senza l’autorizzazione espressa dei Soci. È fatto divieto assoluto di utilizzare apparecchiature hardware atte alla copia e/o memorizzazione di   file e dati, quali memorie di massa USB, computer portatili, dischi ottici, masterizzatori e qualsiasi altro supporto elettronico di archiviazione, salvo previa espressa autorizzazione da parte dello Studio.
Internet: Il collegamento Internet e uno strumento di lavoro e come tale deve essere impiegato. L’utilizzo di Internet per scopi privati è ammesso solo fuori dall’orario lavorativo. La navigazione in internet:
§  Non è consentita per quei siti che non attengono direttamente allo svolgimento delle mansioni assegnate, soprattutto in quelli che possono rilevare le opinioni politiche, religiose o sindacali del dipendente.
§  Non è consentita l’effettuazione di ogni genere di transazione finanziaria ivi comprese le operazioni di remote banking, acquisti on-line e simili salvo casi direttamente autorizzati dallo Studio e con il rispetto delle normali procedure di acquisto.
§  Non è consentito lo scarico e l’installazione di software gratuiti (freeware), shareware, P2P e/o FTP, prelevati da siti internet, se non previa espressa autorizzazione da parte dello Studio.
§  È vietata ogni forma di registrazione a siti i cui contenuti non siano legati all’attività lavorativa.
§  Non è permessa la partecipazione, per motivi non professionali, a forum, o l’utilizzo di chat line, non è consentita la memorizzazione di documenti informatici di natura oltraggiosa e/o discriminatoria per sesso, lingua, religione, razza, origine etnica, opinione e appartenenza sindacale e/o politica etc.
Posta elettronica: La posta elettronica relativa al dominio dello Studio (name@studiolegaletributario.com) è uno strumento professionale e non è da considerarsi corrispondenza privata e pertanto:
§  Qualsiasi messaggio di posta elettronica (in quanto attinente all’attività lavorativa) può essere copiato e/o reso pubblico in qualsiasi momento
§  Non è consentito utilizzare la posta elettronica (interna ed esterna) per motivi non attinenti lo svolgimento delle mansioni assegnate.
§  Non è consentito inviare o memorizzare messaggi (interni o esterni) di natura oltraggiosa, discriminatoria per sesso, lingua, religione, razza, origine etnica, opinione o appartenenza sindacale e/o politica etc.
§  Non è consentito configurare e utilizzare account di posta elettronica esterni allo Studio.
Telefoni cellulari: L’uso del cellulare ha delle regole di buon comportamento che andrebbero sempre rispettate. Premesso che è uno strumento di lavoro, il   cellulare andrebbe sempre tenuto silenzioso durante riunioni e incontri con i clienti, soprattutto quando si è presso la loro sede. L’uso del   cellulare per fini personali deve essere limitato al minimo e solo per i casi   di emergenza.
Automobili aziendali: L’automobile aziendale è sotto totale   responsabilità della persona cui è stata assegnata come tutti i beni dello Studio andrebbe utilizzata e mantenuta con la massima attenzione. Dovrà essere condotta nel pieno rispetto dei requisiti del codice della strada. Spetta al conducente assegnatario del mezzo preoccuparsi della pulizia, della manutenzione e garantirsi che l’autovettura sia sempre nelle condizioni di  miglior efficienza. Rimangono a carico del conducente le eventuali multe   derivanti da infrazioni del codice della strada.
Automobili private: L’utilizzo dell’automobile privata per scopi lavorativi è previsto e come nel caso dell’automobile aziendale, il conducente deve operare nel pieno rispetto dei requisiti del codice della strada. Rimangono a carico del conducente le eventuali multe derivanti da infrazioni del codice della strada.
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Criteri di condotta
Le regole contenute nella presente sezione hanno lo scopo di indicare ai destinatari del presente Codice Etico gli atteggiamenti ed i comportamenti da osservare durante lo svolgimento delle varie attività professionali in conformità ai valori a cui si ispira il presente documento.
Tutti i destinatari del presente Codice Etico (identificato nel Capitolo 0 del presente documento) devono osservare una condotta corretta e trasparente nello svolgimento della propria funzione, contribuendo così all’efficacia del sistema di controllo interno a tutela del valore dello Studio.
Nel rispetto delle norme di legge, tutti i destinatari devono mantenere un atteggiamento improntato sulla disponibilità degli organi sociali e delle autorità di vigilanza.
10.1 – Relazioni con il personale
  • Selezione del personale
La valutazione del personale da assumere, o in collaborazione, è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei canditati, rispetto a quelli attesi ed alle esigenze interne, nel rispetto delle pari opportunità per tutti i soggetti interessati. Le informazioni richieste sono strettamente collegate alla verifica degli aspetti previsti dal profilo professionale e psico-attitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato. I Soci adottano, nell’attività di selezione, opportune misure al fine di evitare favoritismi ed agevolazioni di ogni sorta ed effettua un’attenta selezione basata, oltre che sugli aspetti cogenti, anche su aspetti preferenziali deliberati dai soci.
  • Costituzione del rapporto di lavoro
Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro, di prestazione professionale o di stage: non è tollerata alcuna forma di lavoro irregolare.
  • Integrità e tutela della persona
Nell’ambito dei processi di gestione e di sviluppo del personale, così come in fase di selezione, le decisioni prese sono basate sulla corrispondenza tra profili attesi e profili posseduti dalle persone e/o su considerazioni di merito. L’accesso a ruoli ed incarichi avviene sulla base delle competenze e delle capacità. Inoltre, compatibilmente con l’efficienza generale del lavoro, sono favorite forme di flessibilità nell’organizzazione del lavoro che agevolino le persone in stato di maternità nonché coloro che devono prendersi cura dei figli.
  • Valorizzazione e formazione delle risorse
Lo Studio mette a disposizione delle persone strumenti informativi e formativi con l’obiettivo di valorizzare le specifiche competenze e conservare il valore professionale del personale. È prevista una formazione istituzionale, erogata in determinati momenti della vita professionale, interna alla persona (esempio: per i neoassunti è prevista una introduzione all’attività) ed una formazione ricorrente rivolta al personale operativo, esempio: formazione in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro e antiriciclaggio negli studi professionali.
  • Valorizzazione e formazione dei praticanti
Lo Studio assicura ai propri praticanti l’effettività e la proficuità della pratica forense, al fine di consentirgli un’adeguata formazione.
Ai praticanti viene fornito un idoneo ambiente di lavoro e, fermo l’obbligo del rimborso delle spese, riconoscergli, dopo il primo semestre di pratica, un compenso adeguato, tenuto conto dell’utilizzo dei servizi e delle strutture dello studio.
I Soci attestano la veridicità delle annotazioni contenute nel libretto di pratica solo in seguito ad un adeguato controllo e senza indulgere a motivi di favore o amicizia.
I Soci non incaricano i praticanti di svolgere attività difensiva non consentita.
10.2 – Sicurezza e salute
Lo Studio si impegna ad offrire un ambiente di lavoro in grado di proteggere la salute e la sicurezza del proprio personale, diffondendo e consolidando una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutto il personale; opera inoltre al fine di preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei Dipendenti e dei Collaboratori.
Tra i principali obiettivi vi è quello di proteggere le risorse umane cercando costantemente le sinergie necessarie non solo al proprio interno ma anche con i fornitori, i consulenti esterni ed i clienti coinvolti nelle attività professionali.
A tutti i Dipendenti è imposto di rispettare le norme e le procedure interne in materia di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e della sicurezza e di segnalare tempestivamente le eventuali carenze oppure il mancato rispetto delle norme applicabili.
Lo Studio adotta le misure generali di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro prescritte dalla normativa con particolare riferimento a quanto dispone il D.Lgs. 81/08 e s.m.i.. L’organizzazione si impegna al più scrupoloso rispetto di tutte le normative riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro per i dipendenti, i collaboratori e gli utenti. In particolare:
  • definisce le procedure operative da seguire e coordina le attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • assicura l’applicazione delle normative vigenti anche attraverso la realizzazione dei documenti di valutazione dei rischi e la definizione di procedure di lavorazione in linea con gli standard di sicurezza vigenti
  • monitora costantemente le innovazioni legislative e si adopera per la loro implementazione.
Lo Studio, inoltre, si impegna a garantire:
  • la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza
  • l’eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione al minimo in      relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico
  • il rispetto dei principi ergonomici dell’organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e di erogazione del servizio, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo
  • l’informazione e formazione adeguate per soci, dipendenti e collaboratori
  • le istruzioni adeguate ai lavoratori
  • la programmazione delle misure ritenute opportune al fine di garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza anche attraverso l’adozione di codici di condotta e di buone prassi
  • le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave ed immediato
  • la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti con particolare riguardo agli eventuali dispositivi di sicurezza in conformità all’indicazione dei rispettivi fabbricanti
10.3 – Tutela della privacy
Nel trattamento dei dati del proprio personale, lo Studio si attiene alle disposizioni contenute nel Regolamento europeo 679/2016. Alle persone viene consegnata un’informativa sulla Privacy che individua:
  • finalità e modalità del trattamento
  • eventuali soggetti ai quali i dati vengono comunicati
  • informazioni necessarie all’esercizio del diritto di accesso di cui all’Art. 15 del      GDPR
Nei casi in cui la normativa lo esiga, alle persone viene chiesto il consenso specifico al trattamento dei loro dati personali. È esclusa qualsiasi indagine sulle idee, le preferenze, i gusti personali ed in generale la vita privata dei dipendenti e dei collaboratori
La stessa procedura viene applicata anche per la gestione telematica delle informazioni e dei dati personali.
10.4 – Tutela dell’ambiente
L’organizzazione si impegna a perseguire la tutela dell’ambiente attraverso il rispetto della legislazione e della normativa nazionale e comunitaria. Si impegna a realizzare la prevenzione degli inquinamenti e a diffondere la sensibilizzazione dei dipendenti e collaboratori alle tematiche ambientali.
10.5 – Doveri del personale
Le persone devono agire lealmente al fine di rispettare gli obblighi sottoscritti nel contratto di lavoro e di collaborazione e quanto previsto da Codice Etico assicurando le prestazioni richieste.
10.6 – Obblighi per tutti i Dipendenti e Collaboratori verso il Codice Etico e le documentazioni prodotte dallo Studio
Ad ogni Dipendente e Collaboratore è richiesta la conoscenza delle disposizioni contenute nel Codice Etico o dallo stesso richiamate nonché delle norme di legge di riferimento che regolano l’attività svolta nell’ambito della sua funzione che costituiscono parte integrante della prestazione lavorativa di ciascuno.
Il dipendente e/o il collaboratore che abbia notizia di presunte condotte illecite è tenuto a comunicare (anche in forma anonima) le notizie di cui è in possesso in merito a tali condotte solo ai Soci con le modalità previste dal sistema interno.
I Dipendenti e i Collaboratori hanno inoltre l’obbligo di:
  • astenersi da comportamenti contrari alle disposizioni del Codice Etico
  • rivolgersi ai Soci per i necessari chiarimenti sulle modalità applicative del Codice Etico o delle normative di riferimento
  • riferire tempestivamente ai Soci eventuali notizie in merito a possibili violazioni del Codice Etico
  • collaborare con l’organizzazione in caso di eventuali indagini volte a verificare ed eventualmente sanzionare possibili violazioni.
Tali requisiti di comportamento sono richiesti anche ai consulenti esterni ed ai collaboratori di ogni genere.
10.7 – Tutela del patrimonio aziendale
Ciascun destinatario è tenuto ad operare con diligenza per tutelare i beni dello Studio da utilizzi impropri o non corretti.
Le persone devono conoscere ed attuare quanto previsto dalle politiche interne in tema di sicurezza delle informazioni al fine di garantire l’integrità, la riservatezza e la disponibilità.
Informazioni e know-how devono essere tutelati con la massima riservatezza. I dati più significativi che lo Studio acquisisce o crea nel corso della propria attività devono essere considerate informazioni riservate ed oggetto di adeguate attenzioni: ciò include anche informazioni acquisite da e riguardanti terze parti (clienti, contatti, partner, dipendenti, etc.,).
Le persone che nell’assolvimento dei propri doveri venissero in possesso di informazioni, materiali o documenti riservati dovranno informare i Soci.
Sia durante che dopo lo scioglimento del rapporto di impiego o collaborazione con lo Studio, le persone potranno utilizzare i dati riservati esclusivamente nell’interesse dello Studio e mai a beneficio proprio e/o di terzi.
10.8 – Informazioni riservate su terzi soggetti
Il personale dovrà astenersi dall’impiego di mezzi illeciti al fine di acquisire informazioni riservate su altre organizzazioni ed enti terzi.
Coloro che, nel quadro di un rapporto contrattuale, venissero a conoscenza di informazioni riservate su altri soggetti, saranno tenuti a farne esclusivamente l’uso previsto nel contratto in questione.
Senza la debita autorizzazione, le persone non possono chiedere, ricevere od utilizzare informazioni riservate riguardanti terzi. Se si apprendessero informazioni riservate sul conto di un altro soggetto che non siano già assoggettate ad un accordo di non divulgazione od altra forma di tutela, sarà necessario rivolgersi ai Soci per ricevere assistenza nel trattamento di tali informazioni.
10.9 – Utilizzo dei beni dello Studio
Ogni persona è tenuta ad operare con diligenza al fine di tutelare i beni dello Studio attraverso comportamenti responsabili ed in linea con le procedure operative predisposte per regolamentarne l’utilizzo documentandone con precisione il loro impiego.
In particolare, dipendenti e collaboratori devono:
  • utilizzare con scrupolo e parsimonia i beni che gli sono stati affidati
  • evitare utilizzi impropri di beni dello Studio che possano essere causa di danno o di riduzione di efficienza o siano comunque in contrasto con l’interesse dello Studio
  • custodire adeguatamente le risorse loro affidate ed informare tempestivamente i Soci di eventuali minacce o di eventi dannosi per lo Studio.
Per quanto riguarda le applicazioni informatiche, ciascuno è invece tenuto espressamente a:
  • adottare scrupolosamente quanto previsto dalle politiche di sicurezza dello Studio al fine di non compromettere la funzionalità e la protezione dei sistemi informatici
  • astenersi dall’inviare messaggi di posta elettronica minatori o ingiuriosi o dal ricorrere ad un linguaggio di basso livello o dall’esprimere commenti inappropriati che possano recare offesa alle persone e/o danno all’immagine stessa dello Studio
  • astenersi dal navigare su siti internet con contenuti indecorosi ed offensivi e comunque non inerenti alle attività professionali.
10.10 – Contratti e comunicazioni ai clienti
I contratti e le comunicazioni ai clienti da parte dello Studio devono essere sempre:
  • chiari e semplici, formulati con il linguaggio il più possibile vicino a quello normalmente adoperato dagli interlocutori
  • conformi alle normative vigenti e tali da non configurare pratiche elusive o comunque scorrette
  • completi così da non trascurare alcun elemento rilevante, ai fini della decisione del cliente.
Lo stile di comportamento delle persone dello Studio nei confronti della clientela è improntato alla disponibilità, al rispetto ed alla cortesia, nell’ottica di un rapporto collaborativo e di elevata professionalità.
10.11 – Trattamento dei dati
Nel trattamento dei dati personali, l’organizzazione si attiene alle disposizioni contenute nel Regolamento europeo 679/2016.
Viene conseguita un’informativa sulla privacy che individua:
  • finalità e modalità del trattamento
  • eventuali soggetti ai quali i dati vengono comunicati
  • informazioni necessarie all’esercizio del diritto di accesso di cui all’Art. 15 del GDPR.
Nei casi in cui la normativa lo esiga, ai destinatari dell’informativa, viene chiesto il consenso specifico al trattamento dei loro dati personali; è esclusa qualsiasi indagine sulle idee, le preferenze, i gusti personali ed in generale la vita privata dei clienti.
È fatto obbligo al personale il trattamento dei dati con la massima discrezione e riservatezza soprattutto nei confronti dell’interno; la stessa procedura viene applicata anche per la gestione telematica delle informazioni e dei dati personali.
10.12 – Scelta del fornitore
I processi di acquisto sono improntati:
  • alla ricerca del massimo vantaggio competitivo per lo Studio
  • alla concessione delle pari opportunità ai fornitori
  • alla lealtà
  • alla imparzialità.
La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto sono basate su una valutazione obiettiva della qualità, del prezzo del bene o servizio della sua effettiva disponibilità nonché delle garanzie di assistenza e di tempestività.
Quale ulteriore criterio di selezione è l’esclusione di fornitori che hanno in corso procedimenti penali per appalti o altro a carattere mafioso.
10.13 – Regali, omaggi e benefici
Nessuna persona dello Studio può elargire denaro oppure offrire vantaggi economici o altre tipologie di benefici a soggetti della Pubblica Amministrazione a scopo di ottenere incarichi o altri vantaggi personali o per lo Studio stesso.
Non è ammessa alcuna forma di regalo che possa essere interpretata come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile allo Studio.
In tal senso si considera come regalo una “normale pratica commerciale o di cortesia” del valore inferiore ad € 100,00.
Quanto sopra non può essere eluso ricorrendo a terzi: a tale riguardo si considerano infatti atti di corruzione non solo i pagamenti illeciti fatti direttamente agli enti o ai loro dipendenti ma anche i pagamenti illeciti fatti a persone che agiscono per conto di tali enti.
Qualora una persona dello Studio, invece, riceva, da parte di un componente della Pubblica Amministrazione richieste esplicite o implicite di benefici ne informa immediatamente i Soci per l’adozione di opportune verifiche e iniziative.
10.14 Efficacia esterna del Codice Etico
Chiunque agendo in nome e per conto dello Studio entri in contatto con soggetti terzi con cui l’organizzazione intenda intraprendere relazioni commerciali o sia con gli stessi tenuto ad avere rapporti di natura istituzionale, sociale, politica o di qualsivoglia natura, ha l’obbligo di:
  • informare  tali soggetti degli impegni e degli obblighi imposti dal Codice Etico
  • esigere il rispetto degli obblighi del Codice Etico nello svolgimento delle loro attività
  • adottare le iniziative necessarie in caso di rifiuto da parte dei soggetti terzi di  adeguarsi al Codice Etico o in mancata o parziale esecuzione dell’impegno assunto di osservare le disposizioni contenute nel Codice Etico stesso, informando i Soci.
10.15 – Conflitto di interessi
Tutti i destinatari devono assicurare che ogni decisione assunta nell’ambito delle proprie attività sia presa nell’interesse dello Studio.
Tutti i destinatari sono tenuti ad evitare ogni attività o situazione di interesse personale che costituisca o possa costituire, anche solo potenzialmente, un conflitto tra gli interessi propri e quelli dell’organizzazione e, in ogni caso, dovranno conformarsi alle specifiche procedure adottate dallo Studio in materia.
Tutti i destinatari del Codice Etico dovranno astenersi dal trarre vantaggio dalla propria relazione con lo Studio al fine di favorire sé stessi o terzi a danno o a svantaggio dell’organizzazione stessa.
Ad ogni dipendente e collaboratore è fatto divieto di prendere parte, direttamente o indirettamente, a qualsivoglia titolo, ad iniziative commerciali che si pongano in situazione di diretta concorrenza con lo Studio a meno che tale partecipazione non sia stata preventivamente comunicata ai Soci ed approvata dagli stessi.
Nell’ipotesi in cui siano individuate situazioni di conflitto di interesse, anche potenziale, sia interne che esterne all’attività dello Studio, ciascun soggetto coinvolto è tenuto ad astenersi dal porre in essere la condotta di conflitto dandone tempestiva comunicazione ai Soci ai quali compete la valutazione circa la sussistenza, caso per caso, di eventuale incompatibilità o situazioni di pregiudizio.
10.16 – Pratiche concorrenziali
Per lo Studio è di primaria importanza che la propria offerta professionale sia proposta in osservanza delle norme deontologiche proprie della professione forense e in ogni caso proposta con correttezza e lealtà.
Lo Studio è impegnato ad osservare scrupolosamente le norme deontologiche e la legge professionale. In particolare:
  • si impegna a fornire informazioni corrette circa la propria attività sia all’interno che all’esterno o a fronte di legittime richieste
  • assicura la veridicità e correttezza dei dati sociali relativi ai bilanci, relazioni ed altri documenti ufficiali.

11
Meccanismi applicativi del Codice Etico
Lo Studio rende tutte le operazioni verificabili perché registrate. Ogni operazione e/o attività deve essere lecita, autorizzata, coerente, documentata, verificabile, in conformità al principio di tracciabilità ed alle procedure professionali secondo i criteri di prudenza e a tutela degli interessi dello Studio.
Le procedure professionali devono consentire l’effettuazione di controlli sulle operazioni, sui processi autorizzativi e sull’esecuzione delle operazioni medesime.
Ogni collaboratore che effettua operazioni aventi come oggetto somme di denaro, beni o altre utilità economicamente valutabili come appartenenti allo Studio deve fornire ragionevolmente le opportune evidenze al fine di consentire la verifica delle suddette operazioni.
11.1 – Trasparenza della contabilità
La contabilità dello Studio risponde ai principi generalmente accolti di verità, accuratezza, completezza e trasparenza del dato registrato.
I destinatari del presente Codice Etico si impegnano ad astenersi da qualsiasi comportamento, attivo o omissivo, che violi direttamente o indirettamente i principi normativi e/o le procedure interne che attengono la formazione dei documenti contabili e la loro rappresentazione all’esterno.
I destinatari del presente Codice Etico sono altresì tenuti a conservare e rendere disponibile, per ogni operazione o transazione effettuata, adeguata documentazione di supporto al fine di consentirne:
  • l’accurata registrazione contabile
  • l’immediata individuazione delle caratteristiche e delle motivazioni sottostanti
  • l’agevole ricostruzione formale e cronologica
  • la verifica del processo di decisione, autorizzazione e realizzazione, in termini di legittimità, coerenza e congruità nonché l’individuazione dei vari livelli di responsabilità.
I destinatari del presente Codice Etico che vengano a conoscenza di casi di omissione, falsificazione o trascuratezza nelle registrazioni contabili o nelle documentazioni di supporto sono tenuti a riferirne (anche in forma anonima) tempestivamente ai Soci.
Lo Studio promuove la formazione e l’aggiornamento al fine di rendere edotti i destinatari del presente Codice Etico in ordine alle regole (norme di legge o di regolamento, prescrizioni interne, disposizione delle associazioni di categoria) che presiedono alla formazione ed alla gestione della documentazione contabile.
11.2 – Vigilanza in materia di attuazione del Codice Etico
Il compito di verificare l’attuazione e l’applicazione del Codice Etico ricade sui Soci. Competono ai Soci i poteri generalmente esercitati dall’OdV.
11.3 – Segnalazione di problemi o sospette violazioni
Le violazioni al Codice Etico, eventualmente poste in essere dai destinatari, sono soggette al sistema disciplinare previsto dal Modello 231 dello Studio.
Si precisa, infatti, che in caso di violazioni al Codice Etico, lo Studio adotta nei confronti dei responsabili delle violazioni stesse, laddove ritenuto necessario per la tutela degli interessi dell’organizzazione, provvedimenti disciplinari che possono giungere fino all’allontanamento dallo Studio dei responsabili medesimi oltre al risarcimento dei danni eventualmente derivati dalle violazioni.
L’inosservanza delle norme del Codice Etico da parte dei membri degli organi sociali può comportare l’adozione, da parte degli organi sociali competenti, delle misure più idonee previste e consentite dalla legge.
Le violazioni delle norme del Codice Etico da parte del personale dipendente costituiscono un inadempimento delle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro, con ogni conseguenza contrattuale e di legge, anche con riferimento alla rilevanza delle stesse quale illecito disciplinare.
Le violazioni commesse dai fornitori e collaboratori esterni saranno sanzionabili in conformità a quanto previsto nei relativi incarichi contrattuali, salvo più rilevanti violazioni di legge.
11.4 – Provvedimenti disciplinari conseguenti alle violazioni
Le disposizioni del presente Codice Etico sono parte integrante delle obbligazioni contrattuali assunte dal personale nonché dai soggetti aventi relazioni d’affari con lo Studio.
La violazione dei principi e dei comportamenti indicati nel Codice Etico compromette il rapporto di fiducia tra lo Studio e gli autori della violazione, siano essi Soci, dipendenti, consulenti, collaboratori, clienti o fornitori.
Per i dettagli del sistema disciplinare e dei meccanismi sanzionatori, si faccia riferimento al Modello 231 adottato dallo Studio.
In generale, le violazioni saranno perseguite nei seguenti termini:
  • per quanto concerne i dipendenti attraverso provvedimenti disciplinari adeguati, indipendentemente dall’eventuale rilevanza penale dei comportamenti e dall’instaurazione di un procedimento penale nei casi in cui le condotte costituiscano reato. In particolare, le sanzioni saranno conformi alle regole ed alle logiche del contratto di lavoro applicato. I provvedimenti disciplinari vanno dal richiamo o ammonizione alla sospensione senza retribuzione, alla retrocessione e, nei casi più gravi, al licenziamento. Prima dell’assunzione di un provvedimento disciplinare, all’interessato viene data la possibilità di spiegare il suo comportamento
  • per quanto riguarda consulenti, collaboratori, clienti, fornitori ed altri soggetti aventi rapporti contrattuali con lo Studio, verranno attivate modalità specifiche di risoluzione del rapporto contrattuale.
È fatto salvo, inoltre, l’eventuale risarcimento dei danni di cui lo Studio dovesse soffrire per effetto della violazione da parte dei soggetti di cui sopra, delle prescrizioni contenute nel Codice Etico.
11.5 – Diffusione, comunicazione e formazione
Il presente Codice Etico è portato a conoscenza di tutti i soggetti interni ed esterni interessati o comunque coinvolti dalla missione dello Studio mediante apposite attività di comunicazione e formazione.
11.6 – Procedure operative e protocolli decisionali
Il presente Codice Etico forma parte integrante e costituisce attuazione del Modello 231 adottato dallo Studio al fine della prevenzione dei reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’organizzazione stessa da parte dei soggetti indicati dal D.Lgs. 231 dell’8 Giugno 2001.
Allo scopo di prevenire violazioni delle normative vigenti, nonché del Codice Etico stesso, lo Studio prevede l’adozione di procedure specifiche da parte di tutti coloro che intervengono nel processo operativo, finalizzate alla identificazione dei soggetti responsabili dei processi di decisione, autorizzazione e svolgimenti delle operazioni stesse.
11.7 – Sistema delle deleghe
A parte i soggetti già qualificati (i Soci), lo Studio si avvale di un sistema di deleghe sulla base del quale determinate attività possono essere poste in essere soltanto da soggetti a ciò espressamente autorizzati, perché muniti di potere attribuito mediante apposita delega ufficiale e/o procura notarile.
È infatti necessario che le singole operazioni siano svolte nelle varie fasi da soggetti diversi, le cui competenze siano chiaramente definite e conosciute nell’ambito dell’organizzazione in modo da evitare che siano attribuiti poteri illimitati o eccessivi a singoli soggetti.

12
Disposizioni finali
12.1 – Conflitti con il Codice Etico
Nei casi in cui anche una sola delle disposizioni del presente Codice Etico dovesse entrare in conflitto con le disposizioni previste nei regolamenti interni o nelle procedure, il Codice Etico prevarrà su qualsiasi di queste disposizioni.
12.2 – Iter di approvazione e modifica
Il presente Codice Etico è stato originariamente approvato dai Soci Direttivo alla seguente data 22 giugno 2020.
Brescia, li 22 giugno 2020
 
Ogni variazione e/o integrazione del presente Codice Etico sarà approvata dai Soci e diffusa tempestivamente a tutti i destinatari dello stesso:
  • i Soci riesaminano periodicamente il Codice Etico per intervenute modifiche legislative e propone modifiche e/o integrazioni
  • i Soci esaminano le proposte di Dipendenti e Collaboratori e deliberano di conseguenza, rendendo immediatamente operative, le modifiche approvate.

 
Sommario
 
1 - Codice Etico
Destinatari del Codice Etico
2 Premessa
2.1 - Integrità di comportamento e rispetto di leggi e regolamenti
2.2 - Ripudio di ogni discriminazione
2.3 - Centralità, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane ed equità dell’autorità
2.4 - Trasparenza ed etica degli affari
2.5 - Qualita’
2.6 - Diversita’
2.7 - Legalità e contrasto del terrorismo e della criminalità
3 - Clienti
4 - Istituti finanziari
5 - Fornitori
6 - Pubblica amministrazione
7 - Rapporti con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e con il Consiglio Distrettuale di Disciplina
8 - Forze politiche, associazioni ed istituzioni portatrici di interessi
9 - Principi di comportamento cui devono attenersi dipendenti e collaboratori
10 - Criteri di condotta
10.1 - Relazioni con il personale
10.2 - Sicurezza e salute
10.3 - Tutela della privacy
10.4 - Tutela dell’ambiente
10.5 - Doveri del personale
10.6 - Obblighi per tutti i Dipendenti e Collaboratori verso il Codice Etico e le documentazioni prodotte dallo Studio
10.7 - Tutela del patrimonio aziendale
10.8 - Informazioni riservate su terzi soggetti
10.9 - Utilizzo dei beni dello Studio
10.10 - Contratti e comunicazioni ai clienti
10.11 - Trattamento dei dati
10.12 - Scelta del fornitore
10.13 - Regali, omaggi e benefici
10.14 - Efficacia esterna del Codice Etico
10.15 - Conflitto di interessi
10.16 - Pratiche concorrenziali
11 - Meccanismi applicativi del Codice Etico
11.1 - Trasparenza della contabilità
11.2 - Vigilanza in materia di attuazione del Codice Etico
11.3 - Segnalazione di problemi o sospette violazioni
11.4 - Provvedimenti disciplinari conseguenti alle violazioni
11.5 - Diffusione, comunicazione e formazione
11.6 - Procedure operative e protocolli decisionali
11.7 - Sistema delle deleghe
12 - Disposizioni finali
12.1 - Conflitti con il Codice Etico
12.2 - Iter di approvazione e modifica











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