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STUDIO LEGALE TRIBUTARIO CARETTA
Associazione tra Avvocati
23/09/2019
IL SISTEMA ECONOMICO CUBANO CHE INGANNA SUIREALI VALORI DEI BENI
 
Di recente, a seguito di un accertamento tributario notificato ad un cliente, è stato affrontato l’attuale sistema economico e monetario cubano.                                                              
Nella Repubblica di Cuba circolano due diverse monete: Il Peso Cubano (o moneta nazional – CUP) con cui si pagano i salari dei cittadini e il Peso Cubano Convertibile (CUC).                                                      
 
E’necessario distinguere la Moneta Nazionale dal Peso Convertibile, poiché la prima è la vera moneta dei cubani (poveri) e la CUC è la moneta degli stranieri e dei ricchi; anche graficamente le banconote delle due monete sono completamente diverse, come dimostrano la seguenti immagini:


                                        
 
Il valore del Peso convertibile è fisso ed è uguale ad un dollaro statunitense, il rapporto tra la Moneta Nacional e CUC è variabile, intorno a 1.25; quindi 1 CUC =25 CUP di rapporto di cambio.
 
E’ chiaro quindi che non è sufficiente parlare di Peso Cubano, ma è necessario distinguere la Moneta Nazionale dal Peso Convertibile, in quanto hanno un valore completamente diverso.
 
Questo sistema monetario, se ignorato, può causare un’errata valutazione circa i reali valori dei beni, come si è verificato nel caso di specie.
 
Il nostro studio legale è ricorso contro un atto di contestazione dell’Agenzia delle Entrate che irrogava una sanzione per mancata compilazione del quadro RW da parte del cliente per il periodo di imposta 2012.
 
L’Agenzia delle Entrate sosteneva che il contribuente non aveva dichiaratol’attività finanziaria detenuta a Cuba per un importo milionario.
 
Nel 2012 il contribuente, in accordo con il marito, decise di acquistare un immobile a Cuba, suo Paese d’origine,per un corrispettivo di euro 160.680,00.
 
Per il calcolo dell’attività finanziaria detenuta all’estero dalla contribuente, l’Ufficio ha erroneamente fatto riferimento al Peso Cubano Convertibile (il cui valore è equiparabile al dollaro statunitense) e non come avrebbe dovuto alla Moneta Nazionale, che vale 25 volte in meno, commettendo un gravissimo errore di valutazione del valore dell’immobile acquistato della contribuente, dichiarandolo appuntocon un valore di quasi due milioni di euro.
 
La legge impone di far riferimento al provvedimento sul tasso fisso emesso annualmente dal Direttore dall’Agenzia delle Entrate, ma la moneta presa in considerazione nel suddetto provvedimento è il CUC, che ha lo stesso valore del dollaro americano.
 
La Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha accolto il ricorso, in quanto è stato provatoche il prezzo della vendita è stato corrisposto in CUP (moneta nazionale) e non in CUC (moneta convertibile).
 
È quindi dimostrato che il contribuente ha utilizzato una moneta diversa per l’acquisto immobiliare, da quella invece utilizzataper il calcolo del valore da parte dell’Agenzia delle Entrate; per questo motivo, l’Ufficio ha accertato un valore spropositato e inequivocabilmente eccessivo all’immobile.
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